22 Maggio - L’Abbazia di Fruttuaria, il Meleto ed il Castello di Agliè (In collaborazione con Unitre)



Programma:

Ritrovo dei partecipanti ad Alessandria in Piazza Garibaldi (orario da definire) e partenza per San Benigno Canavese (km 100 circa). Incontro con la guida e visita dell’abbazia benedettina di Fruttuaria che fu fondata all’inizio del XI secolo da Guglielmo da Volpiano e che racchiude nel suo complesso due abbazie, una del 1003 e l’altra del 1776. Sotto il pavimento si snoda il complesso archeologico degli scavi che hanno portato alla luce le strutture dell’Abbazia di Guglielmo da Volpiano del 1003 e i suoi splendidi mosaici, di matrice benedettina, che risultano essere tra i più antichi presenti in area piemontese.

Tappa successiva “Il Meleto” (km 20 circa), una villa ottocentesca in stile liberty che si trova a circa un chilometro da Agliè, così chiamata perché tanto il giardino quanto il terreno confinante erano coltivati a frutteto. Fu residenza estiva e luogo di ispirazione del poeta Guido Gozzano (1883 – 1916), che qui compose molte poesie dai toni dannunziani prima, condite da ironia borghese e realistica e successivamente orientate più verso la scapigliatura. La villa come appare oggi è il risultato di un abbellimento che il poeta, affascinato dal liberty francese, vi apportò nel 1904. Si possono ammirare i resti del casotto nei pressi del laghetto in cui Gozzano era solito sostare, scrivere e allevare amorevolmente le proprie crisalidi. All’interno della dimora si potrà vedere, tra l’altro,  il famoso salotto di Nonna Speranza dove trovare le “le buone cose di pessimo gusto!” e poi la sala da pranzo, lo studio con la biblioteca e la camera da letto del poeta con la collezione di farfalle e l’angolo dei ricordi del viaggio in Oriente. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita del castello di Agliè che vanta una storia lunga sette secoli con il passaggio di duchi, principi e re. Circondato dal giardino e da un parco con alberi secolari e grandi serre, il castello conta oltre 300 stanze con un patrimonio di arredi e collezioni prezioso ed eterogeneo, che spazia dai quadri ai reperti archeologici, fino alle sorprendenti raccolte ornitologiche e orientali. Il Salone da Ballo e la successione di ambienti d’epoca perfettamente conservati rendono il castello un luogo tutto da scoprire. Al termine delle visite partenza per il rientro con arrivo in serata.

Quota individuale di partecipazione per minimo 25 pax: € 75,00
Quota individuale di partecipazione per minimo 30 pax: € 68,00

La quota comprende:  pullman GT; ingressi all’Abbazia, al “Meleto” e al Castello di Agliè; guida nelle varie sedi di visita; auricolari; accompagnatore dell’agenzia; assicurazioni
La quota non comprende:  Tutto quanto non specificato alla voce la quota comprende